Mirko e la Babysitter di mia sorella Desirèe

Desirée era la babysitter delle due figlie di mia sorella, Era una ragazza orfana, quando fu assunta da mia sorella aveva 16 anni. Sempre in jeans o leggins alta per la sua età oltre 1,75 eccessivamente graziosa, capelli castano chiaro a caschetto, gambe muscolose con una leggera peluria bionda, un piccolo seno, oltre al un fantastico sedere a mandolino.

Durante le mie vacanze in Sardegna 3- 4 volte all'anno, andavo spesso a casa di mia sorella in quanto avevamo la casa vicina a poche decine di metri. Con il passare dei mesi notavo che; quando andavo a trovare mie nipotine e mia sorella, si soffermava sempre di più a guardarmi e fissarmi continuamente quasi fosse incantata e mi gironzolava sempre intorno.
Mia sorella era contentissima, ne tesseva le sue lodi, non le creava problemi oltre che era brava a scuola, per mia sorella come una figlia adottiva, in quanto abitava in casa loro.

Durante l'occasione del pranzo di compleanno di mio cognato, Desirée si e seduta vicino a me, nel chinarmi per raccogliere il tovagliolo che mi era caduto, mi trovai faccia a faccia con Desirée che si era chinata anche lei e sentii la sua mano sfiorarmi e stringere la mia.
Restai basito, imbarazzato, mi rialzai goffamente su con il tovagliolo in mano generando l'ilarità delle mie nipotine sedute di fronte e il sorriso di mia sorella.

Dopo quell'episodio, cominciai a prestare molta attenzione ai suoi sguardi e più volte quando si pranzava insieme la sentivo strusciarsi con la gambe vicino alle mie.

Il 24 aprile Desirée compiva il suo 18 compleanno, mia sorella le aveva organizzato una festa in un ristorante a qui Desirée dopo il cena poteva invitare anche le sue amiche o amici, e fui invitato anch'io.

Dopo aver servito la torta, un DJ amico di famiglia a incominciato a creare una bella atmosfera , mia sorella portò a casa le bimbe che a causa dell'ora erano diventate irrequiete e io,cortesia e su insistenza di Desirée, mi trattenni ancora un poco.




“Successivamente lei mi invitò a ballare e approfittando dell'oscurità del locale, stringendosi a me mi disse che era innamorata di me e che avrebbe fatto di tutto per avermi, sapeva che con mia sorella mi ero confidato che mi piaceva , che era una bella ragazza ma aveva poco seno. Confessandomi che mia sorella Monica essendo anche lei una dottoressa, l'aveva portata a farle la prima visita da un chirurgo plastico per una mastoplastica additiva e questo sarebbe stato il regalo di compleanno di mia sorel al e mio cognato, perciò non dovevo preoccuparmi che tra qualche mese avrebbe avuto un fantastico seno”.


Continuammo a ballare, continuando le sua confessioni, mentre l'ascoltano sudavo freddo, Io un uomo di 46 anni con una ragazzina?. Mi chiedevo , cosa aveva in testa questa ragazza qua.
Poi che situazione divenne sempre più imbarazzante, lei che si stringe a me con tutti i suoi amici che ci potevano vedere, in che casino mi sta mettendo estendo un uomo adulto.
Mi staccai da lei adducendo come scusa che dovevo andare in bagno e dovevo andare in fretta.


" Mirko , domani ti farò una sorpresa" mi bisbigliò Desirée in un orecchio”.
L'indomani, infatti, uscendo da casa mia me la trovai accanto alla mia macchina che mi aspettava, per evitare sguardi indiscreti la feci accomodare subito dentro e partii di corsa.

Desirée mi disse che mi amava da tanto e avrebbe fatto di tutto e avrebbe fatto follie pur di avermi, che fare la babysitter alle mie nipotine era stato un artificio per potermi vedere starmi vicino quando era in vacanza in Sardegna.

“Ero il suo sogno, il suo primo e unico amore non desiderava altro che essere stretta e baciata da me”.

Sinceramente non so cosa mi stava succedendo, so di non essere mai stato un santo neanche da ragazzino e non lo ero di certo adesso, ma non mi la sarei mai immaginato che una ragazzina di appena 18 anni si potesse innamorare di me.

“Mi eccitavo a sentirla parlare con la sua vocina rotta da singhiozzi e fermata la mia Jeep, in un posto appartato la strinsi a me e la baciai,
cominciammo così questa insana situazione”.
Nei giorni successivi cercavamo ogni circostanza per poterci baciare e abbracciare, Desirée mi stava coinvolgendo sempre di più e i nostri contatti diventavano sempre più audaci.

Ormai eravamo giunti ai palpeggiamenti spinti su tutto il corpo e l’eccitazione ci prendeva entrambi sempre più.
Ricordo i suoi piccoli seni con i capezzoli appuntiti, le sue mutandine bagnate alle mie carezze.

Anche Desirée cominciava a prendere confidenza con il mio corpo e scopriva ogni volta nuove sensazioni, come la prima volta che vide e toccò il mio pene in erezione.

Ogni occasione era buona per farmi fare una sega e mettergli le mani tra le cosce per un ditalino, leccarle quel nettare di vergine che mi bagnavano le dita e palpargli quel culetto a mandolino.

“ Ricordo benissimo il suo primo pompino....Eravamo in auto sotto casa, avevo fatto godere Desirée con la mano e adesso lei mi stava dolcemente segando.....
Gli chiesi di abbracciarmi e lei si strinse a me, la baciai e dopo, lentamente gli chinai il capo sul cazzo chiedendogli di baciare anche lui”.....
Lei si avvicinò, sentivo il suo respiro, la punta della lingua che timidamente spuntando tra le labbra mi sfiorava il glande e la sua mano che mi stringeva la base dell’asta. Poi, come se lo sapesse già, aprì la bocca e se lo introdusse pian piano in bocca. Sentii il contatto sulla cappella e il contatto con il suo palato”.
“Le dissi.....Siii .. siii brava così Desirée, leccalo anche, così, brava”....

“Gli detti il ritmo con la mano, la stavo introducendo e preparando , una vergine all’arte dei pompini”
“Spostai Desirée, sto per venire”.. Le dissi ..

“Feci appena in tempo a sfilarlo dalla sua bocca che gli sborrai abbondantemente”....
“Gli schizzi gli andarono sul viso e sulle labbra. Desirée restò lì immobile a guardare come sborravo e mi disse...
“Ohh dio mio, Mirko, ma quanta ne hai,,, quanta ne hai fatta” e se lo rimise in bocca...





Da allora il pompino divenne d’obbligo a ogni incontro e lei imparò subito a farlo con l’ingoio perché gli piaceva il sapore dello sperma.


“Per un breve periodo e in concomitanza della chiusura delle scuole i nostri incontri s'interruppero temporaneamente per le vacanze e Desirée , come promesso da mia sorella, si fece la plastica per aumentare la misura del seno da una prima a una terza taglia”...

Nella seconda quindicina di settembre 2022, rividi Desirée, con i seni rifatti il suo aspetto era totalmente cambiato, non sembrava più una ragazzina cresciutela.....e con un corpo niente male.

“ Aveva cambiato il modo di pettinarsi oltre il modo di vestire. Non che adesso sono io da vero porco gli sto con gli occhi addosso, per tastare il terreno da sfacciato gli chiesi se aveva trovato il fidanzato ma lei mi disse di no, che amava solo me e che desiderava sempre e solo me”...

“ Con queste frasi in me iniziò la seconda stagione, oramai era maggiorenne, non mi bastava il solo preliminari, l’iniziazione e farla diventare donna continuava e adesso desideravo sentire il suo corpo e penetrarla”.....

“Oltre ai nostri soliti incontri, quando mia sorella era fuori per lavoro, ci incontravamo a casa mia sorella, oppure nelle pause di lavoro a casa di mia, in quelle occasioni ebbi modo di metterglielo tra le cosce, tastare con delicatezza le suo seno delicato, assaporare la sua fighetta e il buchetto del sedere che cominciai a penetrare con le dita”...


“Desirée non perdeva l'occasione di mostrarmi le sue voglie represse, voleva donarmi la sua verginità, io testardamente mi opponevo, non volevo rischiare e veramente volevo che lei fosse realmente cosciente di ciò”....


“Le dissi...... Desirée non voglio assolutamente conseguenze spiacevoli, consapevole che la nostra relazione sarebbe finita e per il tuo bene penso che sarebbe bello per te donare la tua verginità a un ragazzo che ti Ama”....

“Ciò nonostante, il mio desiderio di penetrarla era sempre più forte e un pomeriggio, particolarmente eccitato, gli violargli il suo meraviglioso culetto. Stavamo in casa di mia sorella, nella sua cameretta sdraiati nudi sul lettino a farci effusioni e quando lei si girò di fianco mostrandomi il suo culetto ebbi l’irrefrenabile desiderio di penetrarla”...

Gli leccai insalivandogli abbondantemente il buchetto del culetto spingendogli con la lingua quanta più saliva possibile e dopo avermi inumidito anche la cappella puntai verso quel buchetto vergine.
Gli sfregavo il mio cazzo e spingevo con delicatezza, lo sentii aprire leggermente e con cautela spinsi..... Sembrava che la punta della cappella fosse entrata, mi fermai, Desirée ansimava, spinsi di nuovo ma lei sentiva molto male e iniziò ha urlare....urlare molto forte.....Mi ritrassi...


“ Da sfacciato porco le dissi.... Desirée voglio sentirmi dentro di te, ti desidero, lo so che sentirai dolore è così, ma poi vedrai ….. ti piacerà farlo”....

“Adesso rilassati, respira, dammi un po della tua crema viso che hai nella borsetta e vedrai non sentirai dolore...
La misi a pecorina.. le dissi brava tesoro .. ecco brava appoggia le braccia, così brava amore mio”.....
Gli spalmai una notevole quantità di crema sul buchetto, con due dita gli aprii lo sfintere e unsi anche le pareti interne del culetto con un delicato massaggio”....

“Desirée era ormai distesa e pronta.... Mi misi dietro di lei, gli aprii le chiappe bianchissime e cominciai a spingere di nuovo il mio cazzo sul suo buchetto roseo.... ormai era rilassata e con la crema non ebbi difficoltà ad infilarle il cazzo dentro. Sentendosi il buco del culetto dilatato, Desirée incomincio a urlare dal dolore, invitandomi a toglierlo che era molto grosso e sentiva molto male, ed io subito mi fermai”... Si doveva abituare al mio cazzo dentro il suo culetto...


“Brava... Brava Desirée.. amore mio lo senti che sto penetrando e sto entrando dentro di te?..... Ora dai tesoro non aver paura appoggia il viso sul letto e muoviti tu, sei tu che devi godere io voglio solo darti piacere!”........

“La invitai a muoversi con un piccolo movimento ondulatorio poi lei cominciò a muoversi lentamente, E alternava attimi di godimento a grida di dolore..... La sentivo...la vedevo come stringeva i pugni e le smorfie di dolore a ogni mio affondo, ma resisteva”.....


Sincerante aprire il suo culetto vergine era doloroso anche per me che spingevo, le sue pareti fregavano sul mio cazzo e mi davano un leggero bruciore, poi appena il dolore si calmava riprendevo a muovermi, ero entrato quasi la metà dentro.....Mi fermai ancora, Desirée si stava abituando al mio cazzo quindi prendendola con una mano per un seno e con l’altra stringergli il clitoride, con un colpo di reni spinsi fino in fondo”.......


“Haiaa.....Haiaa... Haiaaa Mirko..... mi fai male....mi fai male …. Toglilo ti prego...... così no”... “Desirée m'implorò, ma io continuai a incularla, senza pietà incurante del suo pianto e il dolore che stava provando, lo percepivo, anche Desirée stava incominciando a provare piacere”....

“ Dalla sua fighetta rosa colavano umori come un rubinetto e sentii le pareti del suo culetto inumidirsi.....Godere del suo culetto e vederla così sentendo i suoi gemiti e come si muoveva era inebriante...... Cominciai ad accelerare il ritmo e dopo una decina di minuti che le stavo pompando le riempii il culo di sborra”......

Anche Desirée era venuta abbondantemente quattro o cinque volte mentre la inculavo, lei si abbandonò senza un filo di voce ansimante, disfatta sul lettino a fianco a me disse....
”Grazie .. Grazie Mirko.. grazie....mi hai fatto diventare donna , mi hai fatto sentire una donna e sono felice di amarti, vorrei tenerti sempre con me”...Poi strinse il sedere perché non voleva che la mia sborra non fuoriuscisse da lei...

Quello fu l'inizio di uno dei momenti più belli della mia vita e anche se il giorno dopo le avevo sverginato anche la sua fighetta..... poi lo abbiamo fatto spesso, sia in culo e figa.. non fu mai come quella prima volta e quelle parole ancora oggi mi rendono felice......”Grazie Mirko mi hai fatto diventare donna”...

“Poi fortunatamente senza che nessun altro lo venisse a sapere abbiamo continuato ad incontraci non appena era possibile per almeno altri 2 anni.....fino a quando mi ha confessato che voleva continuare ad incontrami anche se....Ha conosciuto e frequenta un ragazzo più grande di lei di oltre 10 anni...da quasi un anno ......Le dissi Desirée , credo che sia meglio che di dedichi al tuo ragazzo e non continui a farle le corna come sta già facendo da almeno un anno.....Se nel caso lo vuoi io ci sono e puoi tranquillamente venire a trovarmi.. io ci sarò sempre per te, che sei il mio amore”...... Lei mi rispose....Mirko tu sei il mio vero amore..... tu sei il solo mio vero amore.... lui e solo il mio ragazzo.


“Desirée un anno e mezzo fa si e sposata, sono stato invitato al suo addio al celibato......... PASSANDO IL FINALE DELLA SERATA E TUTTA LA NOTTATA INCANDESCENTE CON LEI..... dopo il matrimonio ci siamo incontrati tutte le volte che andavo in Sardegna..... in quanto suo marito lavorava fuori regione..... passando nottate di fuoco con lei...... fino a che era rimasta incinta...... Il suo marito vedendola che era cambiata e chiedendole spiegazioni in quanto alla gravidanza, visto che lui già da un anno era a lavoro in Lombardia e rientrava a casa ogni due mesi era da mesi....... Desirée aveva difficoltà a spiegare e dire la verità a suo marito dei continui tradimenti fin dai primi giorni che si sono conosciuti”....
Desirée si e divorziata, e nata una bambina bellissima frutto del nostro amore.... oggi e una ragazza madre di 23 anni..... e vive felicemente sempre a casa di mia sorella continuando a fare la babysitter......E ….continuiamo ad incontraci periodicamente appena abbiamo tempo.......